lunedì 30 dicembre 2013

Immagine ricorrente nei contribuenti
Tares:no! 
Così non va
a Mineo! 



Tassazione momento di confronto prima che di imposizione. 
Questo è il senso di quello che sembra essere un raro ma efficace sussulto di indignazione civica !
Protagonisti sono 25 cittadini di Mineo, tutti Soci della sede provinciale del  Movimento Difesa del Cittadino, che, con lo Sportello del cittadino di Caltagirone segue utenti e consumatori della vasta area dei quindici comuni denominata “Calatino Val di Noto”.
Il problema non poteva che essere quello delle tasse comunali, in particolare l’ultima (si spera!) arrivata: la TARES, introdotta dal governo con il decreto legge n. 201 del 2011 ed entrata in vigore il primo gennaio 2013, andando a sostituire la TARSU.
Hanno diffidato il loro comune a volere “quantomeno considerare l’opportunità di revocare gli avvisi inviati e rimettere i ns. Soci nella condizione per esaminare in contradditorio i presupposti per la corretta applicazione del tributo in oggetto”, sul presupposto che “gli importi indicati negli stessi erano stati liquidati tenendo conto, per ciascuno edificio, di una misura della sua superficie raddoppiata rispetto quella considerata precedentemente,  in occasione della applicazione della Ta.R.S.U e che, in conseguenza di ciò, gli stessi erano stati liquidati con una maggiorazione assolutamente non congrua”.
Mancando qualsivoglia comunicazione agli utenti di quanto unilateralmente determinato, essi sostengono nella loro diffida, con il conforto dei legali di MDC, che “l’ente ha negato la possibilità di un reale contraddittorio nell’accertamento delle superfici, agendo così in contrasto con il principio di reciproca collaborazione che deve sussistere tra la Pubblica  Amministrazione e i cittadini sancito dal Codice di Tutela del  Consumatori e positivizzato  dalla legislazione in materia di trasparenza della Pubblica Amministrazione”.
Adesso il comune avrà quindici giorni di tempo per determinarsi sull'intimazione ricevuta. Nell’attesa, tanti altri cittadini si propongono di unirsi a quelli già esposti e non solo per semplice solidarietà, al momento  solo informandosi personalmente o telefonicamente presso lo Sportello del cittadino.


sabato 26 gennaio 2013



Un tuo parente è detenuto in condizioni disumane ?

Ha diritto al risarcimento del danno non patrimoniale.

La Corte di giustizia europea, tenuto conto dell'effettivo tempo quotidiano che un detenuto è costretto a passare in cella, ritiene disumana la detenzione in spazi inferiori almeno 7 mq per le celle singole e almeno 3 mq a persona per le celle con più di un detenuto, ove l'accesso alla luce sia scarso e l'ampiezza delle finestre limiti eccessivamente l'accesso all'aria, mentre il WC non sia collocato a distanza idonea  ad assicurare un minimo di privacy.

Per conseguire detto risarcimento

Prima leggi la scheda sulla procedura da seguire.

Poi leggi una nota sentenza per prender consapevolezza sulla tutela accordata. 

Infine utilizza il form necessario a ricevere una consulenza gratuita. 

Non appena avrete ricevuto un parere positivo venite a trovarci previo contattoportando con voi copia di un documento di riconoscimento del detenuto ed il provvedimento in virtù del quale è stata disposta la detenzione in carcere (es. ordine di esecuzione della pena definitiva). 




mercoledì 23 gennaio 2013




Mutuo impagabile

Hai diritto alla sospensione!

Se hai perso il lavoro o sei in cassa integrazione, puoi richiedere l’intervento del Fondo di solidarietà per i mutui relativi all'acquisto della prima casa.

Accedi al Fondo di solidarietà per i mutui per l'acquisto della prima casa 
Istituito presso il Ministero dell'Economia e delle Finanze, il Fondo interviene sulla richiesta di sospensione delle rate per almeno 12 mesi. Le rate del mutuo sono formate da una quota che rimborsa il capitale che ti è stato prestato e da una quota formata dai relativi interessi. La sospensione può riguardare la sola quota capitale oppure la quota capitale più la quota interessi.

Come conseguire la sospensione
Prima di agire consulta gratuitamente il nostro Sportelli del Cittadino  Caltagirone, nei soli giorni di martedì o giovedì, dalle 9 alle 11, previa compilazione e spedizione di una richiesta di consulenza mediante il seguente form

mercoledì 2 gennaio 2013


Polizze dormienti 
E' il 15 aprile 2013, l'ultimo giorno per chiedere i rimborsi.
Dal 13 febbraio al 15 di aprile 2013 sarà possibile ai cittadini chiedere il rimborso delle cosiddette“polizze dormienti”, cioè quelle polizze vita andate in prescrizione tra il 2006 e il 29 ottobre 2008, che avevano derubato dei risparmi di una vita tanti titolari di queste assicurazioni. Il cittadino può adesso ottenere il riscatto dei benefici, rivolgendosi a noi ogni giorno, dalle 9 alle 11, entro e non oltre il 15/4/2013, previo contato Continua..

NOTIZIE PER I CONSUMATORI