sabato 26 gennaio 2013



Un tuo parente è detenuto in condizioni disumane ?

Ha diritto al risarcimento del danno non patrimoniale.

La Corte di giustizia europea, tenuto conto dell'effettivo tempo quotidiano che un detenuto è costretto a passare in cella, ritiene disumana la detenzione in spazi inferiori almeno 7 mq per le celle singole e almeno 3 mq a persona per le celle con più di un detenuto, ove l'accesso alla luce sia scarso e l'ampiezza delle finestre limiti eccessivamente l'accesso all'aria, mentre il WC non sia collocato a distanza idonea  ad assicurare un minimo di privacy.

Per conseguire detto risarcimento

Prima leggi la scheda sulla procedura da seguire.

Poi leggi una nota sentenza per prender consapevolezza sulla tutela accordata. 

Infine utilizza il form necessario a ricevere una consulenza gratuita. 

Non appena avrete ricevuto un parere positivo venite a trovarci previo contattoportando con voi copia di un documento di riconoscimento del detenuto ed il provvedimento in virtù del quale è stata disposta la detenzione in carcere (es. ordine di esecuzione della pena definitiva). 




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