lunedì 31 marzo 2014

Tares dei misteri a Mineo.
Si poteva prevenire piuttosto che correggere.
Il comune non sospende i pagamenti ma mostra solo ora consapevolezza che dovrà e potrà rifondere la parte eccedente ! 

La Dirigenza del settore Tributi omette ogni dovuto diretto riscontro alla diffida inoltrata attraverso questo Sportello con il fine di conseguire la sospensione dei pagamenti e comunque di avviare una verifica sulla correttezza dell'imposizione, ritenendo così di potere fare a meno della intermediazione di un'associazione dei consumatori radicata su tutto il territorio nazionale. Preferisce rassicurare i cittadini, attraverso la nota raccolta dal corrispondente locale della "La Sicilia", che pubblichiamo qui accanto, dalla quale si evince che il comune potrà e dovrà rifondere la parte eccedente di tributo, laddove i contribuenti vorranno effettuare da se, presso il catasto,  una verifica della esattezza della metrature delle superfici utilizzate dal comune e, una volta rilevato l'eventuale errore, riterranno di comunicarlo. Ora, prendiamo atto che c'è ancora tanto da fare perchè il comune di Mineo entri in sintonia con le associazioni dei consumatori (che in una statistica recente emergono come i punti di riferimento locali più credibili), ma ci chiediamo anche e soprattutto se, piuttosto che aprire una successiva fase di correzione dell'imposizione, su richiesta dell'interessato, si poteva invocare la collaborazione preventiva dei cittadini.



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